non ho idea ma credo di aver perso la testa..
Il mio Segreto
21-07-16
Aversa: Finalmente, la sete mi sopravvalse dal desiderio di continuare in direzione prestabilita, e così mi fermai, con scioltezza e forse anche con vaga prepotenza espressi chiaramente di fermarci in quel bar. Già prima che lei potesse entrare, la guardai e per guadagnare terreno le chiesi cosa volesse. Inutile dire che quando sentivo quella vocina, dolce, fragile, ma allo stesso tempo decisa, stentava e tipicamente tendeva forse a parlare sempre più sotto tono, nascondendo quel volto tra una schiera di capelli rosso neri.In fine dopo aver preso posto al di fuori del locale la guardai, e giuro Cristo che non volevo andare da nessun’altra parte..era come se quel posto avesse preso parte di me, o meglio, lei aveva preso posto in me. ora vagamente ricordo i discorsetti piacevoli e divertenti che blateravamo senza alcun senso, ma a me piacevano. Piaceva quel suo modo di rivolgersi, quei suoi pizzichi fastidiosi, quei suoi morsi leggeri, e i sui abbracci lunghi ma che si mangiavano via una decina di minuti in quasi due secondi sentiti. Avrei voluto morire lì, fermare il tempo a qualunque prezzo disposto, se solo fosse possibile.